
La nuova creazione di Robert Zemeckis, nobilitata dalla sceneggiatura del venerato scrittore di fumetti Neil Gaiman, si basa sull'antico poema anglosassone
Beowulf, che narra le gesta di un eroico guerriero nordico alle prese prima con un orcho deforme (il Grendel), poi con il demone donna che lo ha generato e dimora in un lago sotterraneo e infine con un immenso drago sputafuoco. Il film è realizzato con una avveniristica tecnica digitale tridimensionale, che sfrutta le movenze di attori in carne ed ossa per costruire personaggi interamente virtuali. La stampa promozionale ha molto enfatizzato una sequenza in cui la madre del Grendel (cui dà il volto Angelina Jolie) appare interamente nuda.
spoiler
Il Grendel (Crispin Glover) viene ucciso da Beowulf, che gli strappa un braccio dopo aver combattuto a mani nude contro di lui.
L'anziano e dissoluto Re Hrotghar (Anthony Hopkins) è il padre del Grendel. Il mostro è stato concepito dopo che il Re è stato sedotto dagli incantesimi della strega della grotta (Angelina Jolie), che con le sue magie gli ha permesso di mantenere il dominio sul suo reame.
Non appena Beowulf torna trionfante, raccontando di aver ucciso la madre del mostro, il Re - sotto l'influsso malefico della strega - si suicida gettandosi dalla torre del castello.
In realtà anche Beowulf (Ray Winstone) è rimasto sedotto dalla donna-demone e infatti non solo non l'ha uccisa, ma ha fatto del sesso con lei e poi ha stretto un patto per prendere il posto del re sul trono.
Durante i molti anni di regno l'uomo divide i suoi sentimenti tra la moglie Wealthow (Robin Wright Penn) e una giovane e prosperosa concubina, Estrith.
Nello scontro finale con il drago, per trafiggere il cuore del mostro Beowulf deve amputarsi un braccio. Poi precipita con la creatura dalla torre più alta del castello: in questo modo salva la vita di entrambe le donne che ama.
Prima di moririe il re vede il drago esanime assumere le fattezze umane di suo figlio, un gigante dorato che si scioglie e scompare nell'acqua.
Beowulf viene sepolto alla maniera dei vichinghi, con la nave che trasporta il feretro data alle fiamme. Mentre il fuoco lambisce il corpo del re, il suo vicecomandante Wulfgar intravvede la bellissima demone avvicinarsi al cadavere e baciarlo un'ultima volta.
Il film termina nel momento in cui Wulfgar, che ha appena ereditato il regno, sta per diventare la prossima vittima del maleficio della donna-demone.
La molto decantata sequenza di Angelina Jolie nuda non giustifica il gran parlare che se n'è fatto: il corpo perfetto è ammantato da una sorta di vernice dorata, per cui non è propriamente "nudo".
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